Sapere di cosa ha bisogno il tuo gatto e che cosa dovresti invece evitare di fare è essenziale per una felice convivenza.
Ogni nuovo proprietario desidera rendere felice il suo nuovo amico e garantire il suo benessere. L’obiettivo ideale da perseguire è non pensare solo al soddisfacimento dei suoi bisogni primari, come cibo, acqua e un tetto sulla testa. La convivenza è una grande responsabilità e l’educazione è una parte importante del vivere in armonia con il proprio gatto.
Il desiderio di affetto e libertà del gatto
Il gatto è un animale sociale e giocoso che ha bisogno di attività fisica e affetto quotidiano: uno dei falsi miti comuni è che il gatto sia solitario, distaccato e che si affezioni a oggetti e luoghi più intensamente che al suo amico umano.
Certo, il gatto ha una personalità molto forte: costruisce il suo bagaglio di esperienze in modo individuale e il rapporto con l’uomo è ricco di esperienze che formeranno la personalità del gatto e gli doneranno equilibrio. Nell’habitat domestico è quindi fondamentale il pieno rispetto delle sue caratteristiche comportamentali e della sua “felinità”.
Il modo migliore per mostrare al gatto quanto teniamo a lui è lasciargli esprimere liberamente la sua natura. Ciò significa che bisogna evitare di improntare una relazione sociale come con un essere umano, perché cercare di capire il gatto da una prospettiva umana porterà a molti malintesi che lo confonderanno.
Educare il gatto alle regole della casa
Il proprietario può imparare ogni giorno dal proprio gatto.
Capirà che quelle abitudini che possono essere un problema, come mordere e graffiare le persone e gli oggetti o marcare il territorio, fanno parte dei suoi primari comportamenti.
Per fortuna, i gatti sono animali intelligenti e con pazienza e metodico insegnamento (utile il rinforzo positivo, anzi indispensabile) sono in grado di imparare le regole della casa e comportarsi correttamente.
Capire le sue abitudini
Uno dei primi comportamenti fondamentali per una vita felice con gli umani riguarda la gestione delle sue deiezioni e il rapporto con la lettiera. L’odore delle deiezioni feline non passa inosservato anche agli olfatti meno sensibili.
Il gatto si abitua velocemente e in genere mantiene le proprie abitudini per tutta la vita. Cosa diversa è quando decidiamo di cambiare per nostra idea, capriccio o semplice riorganizzazione domestica la routine del gatto.
Ad esempio il cambio del tipo o modello di lettiera utilizzato. Passare a una nuova lettiera non è proprio un meccanismo automatico per il gatto. Anche il semplice spostamento di luogo della stessa lettiera potrebbe essere un problema: il gatto è fortemente abitudinario, e potrebbe confondersi decidendo di lasciare qualche ricordino in giro.
È buona norma, prima di accogliere un gatto in casa, informarsi in merito alle sue abitudini. Se poi adottiamo un randagio si parte da zero. Ma si fa presto a stabilire ottimi rapporti di convivenza. E il gatto ci perdonerà eventuali nostri difetti di comunicazione.