Un nemico invisibile e insidioso mina l’equilibrio psicologico del nostro gatto: la noia. Poche persone si rendono conto di come la mancanza di sollecitazione e di attivazione mentale, cui sono sottoposti in particolare i gatti in appartamento, possa essere dannosa. Dormiglione e autosufficiente solo in apparenza, il gatto è un vero e proprio tripudio di vitalità e di curiosità, pronto a mettere in campo, nei momenti di veglia, tutto il proprio estro muscolare e cognitivo. Infatti, dopo ogni buona dormita, il micio va subito alla ricerca di stimoli, come se dovesse accontentare il proprio palato mentale. Ecco allora che basta una pallina da ping pong o un pezzo di stagnola per scatenare tutta la sua fantasia predatoria, espressa con appostamenti strategici, lunghe attese febbrili e poi con balzi improvvisi e corse a rompicollo. Quando assistiamo a queste sue performance, pensiamo che il gatto sia in preda a un raptus di pazzia momentanea e la cosa finisce lì. Difficilmente ci chiediamo se la nostra dimora, così asettica e terribilmente prevedibile, non sia diventata una campana di vetro demotivante e fonte di frustrazioni per il micio. Abituati a misurare il suo benessere in termini di croccantini e di pranzetti prelibati, solerti nell’accordargli ogni comfort, dalla cassettina igienica al tronchetto per le unghie, nonché il libero accesso a divani, poltrone, persino al nostro letto, riteniamo d’aver esaudito tutti i possibili desideri contemplabili nell’universo felino. In realtà la nostra tigre in miniatura, pur vivendo bene al nostro fianco, ha comunque delle esigenze che difficilmente possono essere assolte nella clausura di un appartamento in pieno centro. Un gatto non può accontentare i suoi desideri venatori leggendo un libro d’avventura, ascoltando un cd rilassante o gustandosi un documentario alla televisione. Negli Stati Uniti d’America si è persino tentato di fare dei cortometraggi a uso e consumo dei nostri quattrozampe, ma la cosa non ha avuto molto successo: il gatto preferisce il mondo reale a quello virtuale. In campagna le cose vanno diversamente e questo era vero anche per le case di città fino a qualche decennio fa: grilli, ragni, scarafaggi e piccoli roditori rappresentavano un impagabile passatempo che le case moderne non offrono più. E allora come fare? Beh, basta poco per rendergli la vita più piacevole: dei pendagli luccicanti, delle palline di plastica o un semplice rocchetto di legno è tutto ciò che il gatto chiede. Il gioco sazia mentalmente il gatto.