Il gatto è un’animale con delle straordinarie capacità sensoriali che lo rendono una sorta di radar, in grado di avvertire quello che succede intorno a lui con molta più sensibilità rispetto all’essere umano e spesso con notevole anticipo rispetto a noi. Si tratta di magia? Nient’affatto, il motivo è molto più semplice: il gatto possiede dei sensi che noi umani non abbiamo e questo gli dà facoltà di ricevere informazioni utili rispetto a quello che sta per accadere.
La dotazione uditiva del micio è veramente incredibile: un gatto addormentato è in grado di ascoltare lo squittio di un topo, cosa che noi non riusciremmo a fare nemmeno mettendoci tutta l’attenzione possibile. Il gatto sente i rumori a un volume che è circa il doppio di quello che avvertiamo noi; per questo, se cade in terra una stoviglia, il gatto fugge via spaventato: per lui il frastuono provocato è molto più forte, più o meno come lo scoppio di un petardo. Questo significa inoltre che televisione e stereo a tutto volume sono per lui vere e proprie torture.
Gli occhi del gatto sono globosi e posizionati abbastanza frontalmente, una strategia che gli permette di avere un orizzonte ampio ma anche di valutare molto bene le distanze. Sono occhi perfetti per avvertire il particolare, come una lente di ingrandimento, ma che non rinunciano alla sensibilità perché grazie a una specie di specchio dietro la retina, il tappeto lucido, sono in grado di aumentare la luminosità di un ambiente. Il micio è un cacciatore formidabile e per questo è molto più acuto nel rilevare il movimento piuttosto che ciò che sta fermo. I colori preferiti dal gatto sono il blu e il viola, ma va matto anche per tutto ciò che luccica, mentre per le forme ama ciò che è rotondo e i fili perché ricordano corpo e coda del topo.
Il gatto ha un tatto che non ha eguali in natura, grazie a dei peli specializzati, le vibrisse, che vanno considerati a tutti gli effetti degli organi sensoriali. Pensate che nel buio più completo un gatto è in grado di avvertire un ostacolo all’interno di una stanza perché lì l’aria rimbalza, proprio come un’eco, e sollecita le vibrisse. Questi peli tattili sono sparsi un po’ su tutto il corpo ma soprattutto sulla faccia, sulle zampe anteriori e sul torace a dimostrare la loro funzione nell’orientamento al buio. Attenzione allora a non esagerare con le carezze, potreste infastire il vostro supersensibile amico.
Pillola: gatto sensi
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