Raccontare la storia della mia azienda è come sfogliare un album di famiglia,
colmo di ricordi, ricco di valori, affetti, passioni, perseveranza e tradizione.
Nell’album ci sono ancora molte pagine da riempire, immagini
di innovazione, successi e umanità che continueranno la nostra storia.
La storia di una famiglia, un’azienda, un futuro sostenibile.
Baldassarre Monge
Raccontare la storia della mia azienda è come sfogliare un album di famiglia,
colmo di ricordi, ricco di valori, affetti, passioni, perseveranza e tradizione.
Nell’album ci sono ancora molte pagine da riempire, immagini
di innovazione, successi e umanità che continueranno la nostra storia.
La storia di una famiglia, un’azienda, un futuro sostenibile.
Baldassarre Monge
Baldassarre Giacomo Monge nasce nel 1934, secondogenito di tre figli.
Suo padre Domenico aveva dato vita a un’impresa avicola con due regole fondamentali. La prima: si devono ottimizzare i costi senza spendere più del necessario. La seconda: nulla si spreca, tutto si ricicla.
È con questi principi che, qualche anno più tardi, Baldassarre trasforma l’esperienza di famiglia in un nuovo modo di concepire l’alimentazione per gli animali domestici.
Mentre l’Italia di quegli anni è in grande trasformazione, e nelle case cani e gatti diventano parte del nucleo familiare, Baldassarre capisce che è necessaria una svolta nella loro alimentazione: perché le loro esigenze nutrizionali sono ben diverse da quelle dell’uomo.
E così introduce un nuovo approccio, sostituendo i classici avanzi di cucina con la carne di pollo inutilizzata e cotta a vapore. Nasce così la prima azienda di petfood in Italia.
Un’altra intuizione decisiva: l’apertura facilitata.
Mentre fino al 1975 le conserve e la carne in scatola erano vendute in barattoli che richiedevano un apriscatole, Monge lancia l’easy-open, il sistema di apertura a strappo delle scatolette che evita al cliente di sporcarsi le dita e tagliarsi.
Ed è la prima azienda italiana ad avvalersi di questa novità.
Per la prima volta nel mercato italiano, Monge introduce anche i paté gatto confezionandoli in vaschette da 100g.
Un alimento e un formato di servizio che incontrano subito un grandissimo successo.
I primati di Monge nel segno dell’ottimizzazione produttiva proseguono.
Per la prima volta in assoluto viene introdotta la cottura di pet food al forno, in macchinari che fino a quel momento erano utilizzati solo nell’industria dolciaria.
2020 - Inaugurazione del nuovo polo logistico
Installazione di un magazzino automatico di 43.000 pallet
2013 - Superarsi
Nel 2013 si inaugura il nuovo stabilimento per la produzione di alimenti secchi. Una capacità di produzione annuale di più di 127.000 tonnellate, magazzino automatico con 43.000 posti pallet, per una superficie complessiva di 180.000 metri quadri e una capacità produttiva complessiva di 160.000 tonnellate annuali per secchi e umidi.
2008 - Produrre
Nel 2008 inizia la produzione dei sacchetti da 100g per gatti, la prima e unica linea di produzione per questo formato nell'Europa meridionale.
2022 - Investire sul futuro
La crescita prosegue: investendo in tecnologie, ricerca e qualità, confrontandosi con i mercati esteri e introducendo prodotti di nuova concezione.
Una sfida continua che vede impegnate le nuove generazioni della famiglia e importanti professionisti del settore, chiamati da Baldassarre Monge a dare il loro contributo con impegno e passione.
2005 - Innovare
Nel 2005 Monge inaugura il più moderno stabilimento in Europa per la produzione di cibo umido, con una capacità di oltre 213 milioni di lattine e 110 milioni di vassoi all'anno.
2007 - Ottimizzare
Nel 2008 Monge inizia a produrre internamente le lattine vuote in acciaio laminato. Un'innovazione che permette di tagliare costi logistici e ridurre le emissioni.
Baldassarre Giacomo Monge nasce nel 1934, secondogenito di cinque figli.
Suo padre Domenico aveva dato vita a un’impresa avicola con due regole fondamentali. La prima: si devono ottimizzare i costi senza spendere più del necessario. La seconda: nulla si spreca, tutto si ricicla.
È con questi principi che, qualche anno più tardi, Baldassarre trasforma l’esperienza di famiglia in un nuovo modo di concepire l’alimentazione per gli animali domestici.
Mentre l’Italia di quegli anni è in grande trasformazione, e nelle case cani e gatti diventano parte del nucleo familiare, Baldassarre capisce che è necessaria una svolta nella loro alimentazione: perché le loro esigenze nutrizionali sono ben diverse da quelle dell’uomo.
E così introduce un nuovo approccio, sostituendo i classici avanzi di cucina con la carne di pollo inutilizzata e cotta a vapore. Nasce così la prima azienda di petfood in Italia.
Un’altra intuizione decisiva: l’apertura facilitata.
Mentre fino al 1975 le conserve e la carne in scatola erano vendute in barattoli che richiedevano un apriscatole, Monge lancia l’easy-open, il sistema di apertura a strappo delle scatolette che evita al cliente di sporcarsi le dita e tagliarsi.
Ed è la prima azienda italiana ad avvalersi di questa novità.
Per la prima volta nel mercato italiano, Monge introduce anche i paté gatto confezionandoli in vaschette da 100g.
Un alimento e un formato di servizio che incontrano subito un grandissimo successo.
I primati di Monge nel segno dell’ottimizzazione produttiva proseguono.
Per la prima volta in assoluto viene introdotta la cottura di pet food al forno, in macchinari che fino a quel momento erano utilizzati solo nell’industria dolciaria.
Nel 2005 Monge inaugura il più moderno stabilimento in Europa per la produzione di cibo umido, con una capacità di oltre 213 milioni di lattine e 110 milioni di vassoi all’anno.
Nel 2008 Monge inizia a produrre internamente le lattine vuote in acciaio laminato. Un’innovazione che permette di tagliare costi logistici e ridurre le emissioni.
Nel 2008 inizia la produzione dei sacchetti da 100g per gatti, la prima e unica linea di produzione per questo formato nell’Europa meridionale.
Nel 2013 si inaugura il nuovo stabilimento per la produzione di alimenti secchi. Una capacità di produzione annuale di più di 127.000 tonnellate, magazzino automatico con 43.000 posti pallet, per una superficie complessiva di 180.000 metri quadri e una capacità produttiva complessiva di 160.000 tonnellate annuali per secchi e umidi.
Installazione di un magazzino automatico di 43.000 pallet.
La crescita prosegue: investendo in tecnologie, ricerca e qualità, confrontandosi con i mercati esteri e introducendo prodotti di nuova concezione. Una sfida continua che vede impegnate le nuove generazioni della famiglia e importanti professionisti del settore, chiamati da Baldassarre Monge a dare il loro contributo con impegno e passione.